Scrittore ungherese. Nonostante la laurea in Medicina, scelse di dedicarsi alla
letteratura e al giornalismo. La sua carriera di romanziere fu piuttosto
tormentata, in quanto mosse dal naturalismo per giungere a un cattolicesimo
improntato al moralismo. Negli anni Trenta ebbe grande popolarità in
Europa e in Italia, dove raggiunse la notorietà con il romanzo
L'anima
di Anna Kadar. Tra le altre sue opere ricordiamo:
Amanti e
La
menzogna (Budapest 1894-1943).